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Il Comitato Giornalistico del Premio

Il Comitato Giornalistico del Premio Inge Feltrinelli è composto da giornaliste/i di chiara fama appartenenti a collettivi e testate indipendenti di riferimento, nel panorama italiano, per quanto riguarda il giornalismo d’inchiesta.

Il Comitato Giornalistico ha il compito di segnalare a Fondazione Giangiacomo Feltrinelli e Gruppo Feltrinelli le inchieste e i reportage che ritengano meritevoli e in linea con i criteri indicati dal regolamento del Premio. La categoria “Inchieste e reportage” – una delle tre premiate – si rivolge a giornaliste di genere femminile di ogni età e nazionalità e a lavori che combinano reporting documentario in forma scritta e reportage fotografico, che mettano al centro la denuncia dei soprusi e la difesa dei diritti fondamentali della persona, promuovendo il valore inalienabile della libertà e del diritto ad una vita dignitosa per ogni essere umano.

Per la seconda edizione del premio faranno parte del Comitato Giornalistico:

 

Lorenzo Bagnoli

È giornalista professionista. Dal 2012 fa parte di Irpi – Investigative reporting project Italy, centro di giornalismo investigativo in Italia.

Valerio Bassan

Valerio Bassan è giornalista e vicepresidente di DIG Festival, l’evento italiano più importante dedicato al giornalismo investigativo. Come autore e reporter si occupa da anni dell’intersezione tra media, giornalismo e tecnologia. Lavora anche come consulente per alcune delle principali realtà editoriali italiane e internazionali, tra cui Il Sole 24 Ore, Feltrinelli, Forbes, Will, per cui si occupa dello sviluppo di progetti e prodotti editoriali innovativi. La sua newsletter Ellissi è una delle più seguite in Italia sul futuro dei media digitali e dell’informazione online. Ha insegnato giornalismo e strategia digitale a IED Torino, alla Scuola di Giornalismo dell’Università Cattolica di Milano, e all’Università della Svizzera Italiana a Lugano; inoltre, è mentor presso il Journalism Creator Program della Newmark J-School della City University di New York.

Laura Silvia Battaglia

Laura Silvia Battaglia è una reporter italiana, specializzata in aree di crisi e conflitti dal 2007. Con un particolare focus su Yemen e Iraq, si è occupata negli anni di minoranze etniche, religiose e di genere, migrazione, terrorismo e traffico di esseri umani e di armi. E’ autrice e conduttrice per Radio3 (Radio3Mondo) e documentarista. Collabora con molti media italiani e stranieri tra cui il quotidiano americano “The Washington Post”. Ha pubblicato la graphic novel “La sposa yemenita” con Paola Cannatella (Beccogiallo 2018) e il libro-inchiesta “Lettere da Guantanamo” (Castelvecchi editore 2021). L’ultimo suo documentario, “Yemen nonostante la guerra” (2019-2020),  è stato prodotto e distribuito da RaiDoc, ZDF, Al Jazeera Documentary, e ha vinto l’Europe Film Festival UK 2021. Ha vinto, tra gli altri, i premi giornalistici Siani, Maria Grazia Cutuli, Lucchetta, Colomba per la Pace, Giornalista del Mediterraneo.

Paola Caridi

Giornalista e saggista. Presidente (e co-fondatrice) di Lettera22, associazione indipendente di giornalisti specializzati sui temi internazionali. Un lungo pezzo di vita al Cairo e a Gerusalemme. Per Feltrinelli quasi tutti i suoi libri. Dirige una collana per hopefulmonster editore, è socia dell’Istituto Affari Internazionali, ed è fellow di Civitella Ranieri. Il resto sul suo blog: invisiblearabs.com.

Simonetta Gola

Simonetta Gola, attualmente responsabile della Comunicazione e delle Campagne nazionali dell’Organizzazione non governativa Emergency. Ha iniziato a occuparsi di comunicazione e inclusione sociale nel 1994, con progetti contro l’esclusione sociale presso l’Università degli studi di Milano, sperimentando l’interazione tra Internet e le carceri. Sugli stessi temi ha lavorato per istituti di ricerca e progetti europei. Nel 2000 e nel 2001 ha lavorato per l’Ufficio Rappresentanza istituzionale della Presidenza della Regione Lombardia, occupandosi principalmente di speech writing. Dal 2001 lavora nell’Organizzazione non governativa Emergency, prima nell’ambito delle Attività didattiche e dal 2012 come Direttrice della Comunicazione e delle Campagne di raccolta fondi nazionali. Dal 2009 è membro del Comitato direttivo e del Comitato esecutivo di Emergency. Nel 2014 ha vinto il Premio Ischia Comunicatore dell’anno. Per Feltrinelli ha curato il libro Una persona alla volta, di Gino Strada (2022).

Gad Lerner

Gad Lerner è nato a Beirut nel 1954 da una famiglia ebraica che ha dovuto lasciare il Libano dopo soli tre anni, trasferendosi a Milano. Come giornalista, ha lavorato nelle principali testate italiane da inviato o con ruoli di direzione. Dal maggio 2020 è al Fatto Quotidiano. Ha ideato e condotto vari programmi d’informazione televisiva alla Rai, La7 e Laeffe. Ha diretto il Tg1. Le sue ultime trasmissioni d’inchiesta sono “Operai” e Ricchi e poveri. Tra i titoli pubblicati: Operai (1988, 2010) e Tu sei un bastardo. Contro l’abuso delle identità (2005), Scintille (2009), Concetta. Una storia operaia (2017), L’infedele (2020).

Fabio Lo Verso

Fabio Lo Verso è membro di WeReport, consorzio internazionale di giornalisti di inchiesta con sede a Lione, in Francia. Vive a Ginevra, in Svizzera, dove ha lavorato al quotidiano «Tribune de Genève» come cronista, editorialista e corrispondente parlamentare. È stato in seguito direttore del quotidiano «Le Courrier» e del mensile di approfondimento «La Cité». Nel 2023 ha pubblicato «Il mare colore veleno. Indagine su uno dei più grandi disastri ambientali del paese» (Fazi Editore).

Alberto Puliafito

Alberto Puliafito è il direttore di Slow News, un giornale digitale italiano. È giornalista, regista (in particolare di documentari), produttore, consulente per la trasformazione digitale. Con una formazione passata sui libri e le materie di ingegneria biomedica, oggi studia comunicazione interculturale. Valsusino e No Tav, ha scritto svariati libri. L’ultimo, fatto con Mafe de Baggis per Apogeo, si intitola “In principio era ChatGPT” ed è dedicato alle intelligenze artificiali generative.

Scuola di giornalismo Walter Tobagi

Nata nel 2006 come Master interfacoltà dell’Università degli Studi di Milano, la Scuola di giornalismo Walter Tobagi prosegue dal 2009 la tradizione dello storico IFG Carlo De Martino. Riconosciuta dall’Ordine dei Giornalisti come sede idonea per il praticantato, la Scuola rappresenta un centro di eccellenza per la formazione di professionisti che operino nel campo dei media, con un’ottica europea e internazionale.

Giulia Zoli

Giulia Zoli, giornalista, lavora a Internazionale dal 2001. È stata editor degli Stati Uniti, copy editor e curatrice dei numeri speciali “Viaggi” e “Storie”. Ha lavorato all’Essenziale, il settimanale sull’Italia a cura della redazione di Internazionale. Da gennaio 2023 conduce con Claudio Rossi Marcelli Il Mondo, il podcast quotidiano di Internazionale.